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La gestione delle emozioni

 

· Coaching

Recentemente stiamo aiutando dei gruppi aziendali e degli individui attraverso programmi di Team e Individual coaching e stiamo lavorando molto con loro su come gestire meglio le emozioni. Un tema non nuovo ma sempre più critico.

Essere consapevoli delle nostre emozioni è fondamentale:
Quando ignoriamo i nostri sentimenti o li reprimiamo, diventano solo più forti. Le
emozioni davvero potenti si accumulano dentro di noi, come una forza oscura che
inevitabilmente avvelena tutto ciò che facciamo, che ci piaccia o no. I sentimenti feriti non svaniscono da soli. Non si curano da soli. Se non esprimiamo le nostre emozioni, si accumulano come un debito che alla fine dovremo pagare.

Perché è importante gestire bene le emozioni?
I sentimenti sono una forma di informazione. Sono come notizie dall'interno della
nostra psiche, che inviano messaggi su ciò che sta accadendo all'interno della
persona unica che è ognuno di noi in risposta a qualsiasi evento interno o
esterno che stiamo vivendo. Dobbiamo accedere a tali informazioni e quindi
capire cosa ci sta dicendo. In questo modo possiamo prendere le decisioni più
informate. Il nostro stato emotivo determina dove dirigiamo la nostra attenzione, cosa
ricordiamo e cosa impariamo.
Le emozioni impattano:

  • ll processo decisionale: quando siamo in preda a un'emozione forte, come la rabbia
    o la tristezza, ma anche l'euforia o la gioia, percepiamo il mondo in modo
    diverso e le scelte che facciamo in quel momento vengono influenzate, nel bene
    e nel male dalle emozioni.
  • La nostra salute. Le emozioni positive e negative provocano
    diverse reazioni fisiologiche all'interno del nostro corpo e del nostro
    cervello, rilasciando potenti sostanze chimiche che, a loro volta, influenzano
    il nostro benessere fisico e mentale.
  • La creatività, l'efficacia e le prestazioni. Per raggiungere grandi obiettivi, ottenere buoni risultati e prosperare nelle nostre collaborazioni sul lavoro, dobbiamo usare le nostre emozioni come se fossero strumenti.

 

  • Il film Inside-Out spiega molto bene alcuni concetti:

Per coprendere l'importanza delle emozioni prova a fare questo esercizio:

  • Fai la lista delle persone con cui interagisci regolarmente
  • Ora scorri l'elenco e chiediti la tua risposta immediata e immediata a questa domanda:
  • Come mi sento quando incontro ognuno di loro?
  • Quanto attendo con ansia le mie interazioni con tutti loro, individualmente?
  • Sorrido al pensiero di vedere questo o quello? Mi lascia emotivamente neutrale?
  • Oppure qualcosa dentro di me si irrigidisce un po' alla prospettiva? Non deve essere
    una vera e propria antipatia, solo quel piccolo margine di ansia sapendo che io
    e questa persona a un certo punto ci troveremo faccia a faccia.
  • Quale parola useresti per descrivere il sentimento che associ a ciascuno di essi? È
    ansia? Gioia? Fiducia? Inadeguatezza? Noia? Affetto? Irritazione? Non vedi l'ora di lavorare a fianco del collega?

Tutto ciò ci rende più o meno attraenti l'uno per l'altro. Incluso te. Gran parte di ciò che accade tra esseri umani è il risultato di come comunichiamo le nostre emozioni. E tutto dipende da qualcosa di profondo dentro di noi, forse nascosto alla nostra vista: il nostro stato emotivo.

E tu? Come gestisci le tue emozioni? Prova a rispondere a queste domande:

  • Sono capace di riconoscere accuratamente le mie emozioni e quelle degli altri?
  • Sono consapevole delle cause e conseguenze delle mie emozioni e di quelle degli
    altri?
  • Ho un vocabolario emotivo articolato?
  • Sono capace di esprimere un ventaglio ampiodi emozioni e parlarne con altri?
  • Sono capace a gestire e regolare le mi emozioni e ad aiutare gli altri a farlo ?
  • Punteggio: Min 1 - Max 5

 

Prova anche a riflettere su una situazione in cui sei stata/o emotiva/o. Prova a rispondere a queste domande:

  • Come ho espresso la mia emotività?
  • Che cosa l’ha scatenata?
  • Che cosa hanno osservato gli altri (chiedere feedback)
  • Che conseguenze ha generato la mia emotività?
  • Come avrei potuto approcciare la situazione diversamente?
  • Cosa avrebbe fatto al posto mio una persona meno emotiva?
  • Con chi mi posso confrontare?
  • Che cosa posso imparare?
  • Che cosa mi impegno a fare la prossima volta?

NOTE

Scrivere le tue considerazioni è un modo efficace per fare ordine nei tuoi pensieri
Dialogarne con qualcuno usando la metodologia dell’auto-caso può darti degli spunti.
Meglio ancora se con il tuo «buddy».